I fatti dell’anno che ci lasciamo alle spalle: la cattura del boss, il femminicidio della studentessa di Padova. E il caso Caivano, la strage di Brandizzo, l’a…
Dalla cattura di Matteo Messina Denaro al femminicidio di Giulia Cecchettin, dalla strage di migranti a Cutro al bus precipitato dal cavalcavia a Mestre: il brogliaccio dei fatti di cronaca del 2023 ha registrato lunghe cacce all'uomo e riproposto emergenze irrisolte come quella dei femminicidi e degli sbarchi di migranti, senza dimenticare la sicurezza dei trasporti. Questi 10 tra i casi più significativi dell'anno.
10 GIUGNO: LA SCOMPARSA DELLA PICCOLA KATAIl 10 giugno Kataleya Alvarez, per tutti Kata, sparisce nel nulla dall'ex hotel Astor a Firenze. Un vecchio stabile occupato da anni da una comunita' multietnica, dove la bimba peruviana di 5 anni vive con la madre e il fratello. La procura apre le indagini. Al lavoro carabinieri, genetisti e superconsulenti.
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Oggi il funerale di Giulia Cecchettin a Padova, attese 10mila personeGiuliaCecchettin, oggi il funerale: attese 10mila persone alle esequie. Dopo la funzione religiosa a Padova, una seconda cerimonia a Saonara prima della sepoltura della 22enne uccisa a coltellate dall'ex.
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Deliri e teorie complottiste sul femminicidio di Giulia CecchettinDopo il tempo del dolore e delle lacrime, delle riflessioni, delle polemiche e del rumore, ecco arrivare - puntuale e vergognoso come lo è sempre ciò che offende l’intelligenza e l’anima quello dei deliri. Ne avremmo fatto volentieri a meno, soprattutto questa volta. Ma a chi vive - anzi vivacchia miseramente e in malafede- di ombre e sospetti, dietrologie e fantasie, non è sembrato vero di potersi intrufolare nell’onda emotiva del dramma di Giulia Cecchettin (la ragazza di 22 anni ammazzata dal fidanzato Filippo Turetta a Fossò, Venezia), con assurde teorie complottiste e ipotesi bislacche, che se non fosse che stiamo piangendo un femminicidio farebbero ridere
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La famiglia di Giulia Cecchettin presenta denuncia per insulti e minacce sul webLa famiglia di Giulia Cecchettin ha presentato denuncia alla Polizia postale per gli insulti e le minacce ricevute sul web dopo la sua morte. Il padre di Giulia ha anche presentato una querela per diffamazione.
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Gino Cecchettin, il discorso del papà di Giulia al funerale: «Femminicidio risultato di una cultura che svaluta le donne. Addio amore mio»Il discorso del papà, Gino Cecchettin: «Il femminicidio figlio di una cultura che svaluta le donne. Addio amore mio»
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A Messina sfila il fronte del No al Ponte sullo StrettoLa politica dal basso, quella dei territori si intesta non solo simbolicamente il nuovo corteo contro la grande opera, al quale partecipano più di. Di queste, in 400 arrivano dalla sponda calabrese, perché “questa è la madre di tutte le battaglie, per l’arroganza con la quale viene proposta la questione del Ponte, per la sua stupidità. Siamo statiche stavolta mandano a sfilare esponenti nazionali, segnando politicamente la marcia di oggi. E della segreteria nazionale del Pd c’è: “Questa è una mega opera che guarda al passato e non al futuro. I miliardi impegnati per la grande opera servono al Sud per la linea ferroviaria, le strade, per la sanità pubblica: non è possibile che migliaia di persone debbano andare adel Ponte, dato come unico volano di sviluppo
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